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14 APRILE 2025 GIORNATA MONDIALE DELLA MALATTIA DI CHAGAS

14 APRILE 2025 - TORINO GIORNATA MONDIALE DELLA MALATTIA DI CHAGAS Anche quest’anno l’associazione PINTRE scende in campo con una serie di iniziative di sensibilizzazione coinvolgendo esperti nazionali e internazionali Il 14 aprile 2025 ricorre la...

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14 APRILE 2025 - TORINO

GIORNATA MONDIALE DELLA MALATTIA DI CHAGAS

Anche quest’anno l’associazione PINTRE scende in campo con una serie di iniziative di sensibilizzazione coinvolgendo esperti nazionali e internazionali


Il 14 aprile 2025 ricorre la Giornata mondiale della Malattia di Chagas: l’edizione di quest’anno è accompagnata dal motto “Tutti gli operatori sanitari, formati e in collaborazione con la società civile organizzata (associazioni), sono necessari per il controllo della malattia di Chagas.”.

La Giornata mondiale della malattia di Chagas è stata dichiarata in occasione del 72° Incontro dell’Assemblea OMS del 20 maggio 2019 e viene celebrata il 14 aprile, giorno in cui il medico e ricercatore brasiliano Carlos Chagas, nel 1909, diagnosticò il primo caso umano della malattia su una bambina di due anni di nome Berenice.

La malattia di Chagas è poco conosciuta, nonostante si stimino 6/7 milioni di persone colpite in tutto il mondo. A causa dei movimenti migratori della popolazione latino-americana il Chagas non è solo presente nelle aree endemiche dei 22 paesi dell’America Latina, ma anche in Canada, alcuni paesi del Pacifico Occidentale e molti paesi europei tra cui da alcuni anni anche l’Italia. La malattia di Chagas fa parte delle malattie tropicali dimenticate (NTD). Si stima che in tutto il mondo solo 1% delle persone affette abbia accesso alle cure sia perché non sanno di aver contratto la malattia sia perché sono pochi i centri che forniscono il trattamento e si occupano di ricerca attiva. Nel 2025, in Italia, gli unici ospedali di riferimento per il Chagas sono: lo “Amedeo di Savoia” di Torino, lo “Spallanzani” di Roma, il “Careggi” di Firenze, il “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, il “Luigi Sacco” di Milano, il “Sacro Cuore Don Calabria” di Verona e il “Policlinico S. Orsola-Malpighi” di Bologna.

In Italia a livello nazionale è da segnalare che su richiesta della Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale – SIMET, lo screening del Chagas è stato inserito nelle linee guida nazionali per la gravidanza fisiologica 2023 e quindi dal 1° gennaio del 2024 è stato inserito nel LEA (Livelli essenziali di assistenza) è facilmente prescrivibile, anche in esenzione da ticket come gravidanza a rischio.

Il Piemonte ha compiuto un significativo passo avanti nella lotta contro la malattia di Chagas con
l'introduzione del codice 91.10.8 Trypanosoma cruzi Anticorpi. Questo metodo diagnostico,
adottato a partire da aprile 2024, consente una diagnosi di questa patologia trascurata. Questa iniziativa riveste particolare importanza per proteggere le donne in gravidanza e i
loro nascituri da una trasmissione “verticale” della malattia.

L’obbiettivo della giornata mondiale è quello di richiamare l’attenzione su questa patologia, cercare di attivare interventi che facilitino la diagnosi, soprattutto nelle donne sudamericane in età fertile riducano così il pericolo di contrarre la malattia nei nascituri, in un contesto non endemico come quello italiano e piemontese, al suo impatto sulla salute e, quindi, anche sul sistema sanitario regionale. Il promuovere, diffondere e rafforzare politiche sanitarie che tengano conto delle malattie tropicali neglette si inserisce nell’attuale sforzo di raggiungimento dei Sustainable Development Goals del 2030 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il contributo di PINTRE: organizzate iniziative di sensibilizzazione in Bolivia

Per la Giornata Mondiale della Malattia di Chagas, l’associazione torinese PINTRE ha deciso di contribuire attivamente alla sensibilizzazione, concentrandosi in particolare sulla Bolivia, uno dei paesi endemico della malattia. L'iniziativa principale, intitolata "Punti di vista sulla malattia di Chagas", è stata organizzata in collaborazione con l'Università Privata Domingo Savio e la Fondazione Ciudades y Pueblos Sustentables, insieme ad altri partner. Isabel Farell, Presidente di PINTRE, ha dichiarato: "L'obiettivo di questo evento è aumentare la visibilità dell'impatto della malattia di Chagas in Bolivia, stimolando la cooperazione tra università, governi e organizzazioni internazionali per sviluppare azioni concrete nella prevenzione, diagnosi e trattamento di questa malattia".

Tra le attività previste, spicca una mostra fotografica che illustra l’impatto della malattia di Chagas, aperta al pubblico e agli studenti. L’evento vedrà anche interventi di esperti nazionali e internazionali, con la presenza di figure di rilievo come il medico italiano Dr. Domenico Bertero e il Dr. Andrea Angheben, il quale le sarà consegnato un riconoscimento per il suo significativo contributo scientifico sulla malattia di Chagas e sulla comunità boliviana in Italia. Il programma include anche il riconoscimento di persone e istituzioni che si sono distinte per il loro impegno nella lotta contro la malattia. Inoltre, parteciperanno all'evento i connazionali italiani residenti in Bolivia, testimoniando la solidarietà internazionale nella lotta contro questa malattia poco conosciuta ma di grande impatto.

L'associazione PINTRE è parte integrante della rete italiana per le malattie tropicali neglette NTDs Italia. Collabora con l’associazione AILMAC Onlus, con sede a Bergamo, un'associazione che promuove la diagnosi precoce della malattia di Chagas tra la popolazione latinoamericana in Italia, facilitando l'accesso ai servizi medici. Entrambi le associazioni fanno parte di FINDECHAGAS, una rete internazionale che unisce gli sforzi per una cura dignitosa senza confini.